ERESIA ED ORTODOSSIA NEL RESTAURO Progetti e realizzazioni
Bressanone 28 giugno 1 luglio 2016 Spesso nell’ambito del restauro e della conservazione ci si è trincerati dietro la consolante e protettiva idea che soltanto i materiali e le tecniche più tradizionali consentano il raggiungimento di risultati in linea con i criteri della disciplina e con le aspettative poste. Tale convinzione, se da un lato ha tenuto alla larga materiali e tecniche effettivamente dannose, ha talvolta contribuito d’altro canto, a rallentare la ricerca di soluzioni in grado di ottemperare anche a più criteri contemporaneamente, come le sempre maggiori esigenze funzionali, tecnologiche, impiantistiche, ecc. richiedono. Anche per il restauro e la conservazione, come per ogni altra disciplina, convivono invece e talvolta confliggono elementi di rassicurante “ortodossia” con pulsioni, o scarti e deviazioni di carattere “eterodosso”, o persino “eretico” che potrebbero innescare significative innovazioni, se affrontate, accolte e convalidate dalla comunità scientifica e culturale di riferimento. D’altra parte se il relativismo delle teorie può determinare giudizi radicalmente differenti in casi di intervento affini, d’altra parte un’apologia del relativismo incentrata su “caso per caso” finisce per indurre ad una anarchia di regole e principi altrettanto pericolosa. Per questo, è forse giunto il momento di approfondire, in modo esplicito e laico, le riflessioni critiche sui fondamenti delle discipline e delle pratiche della conservazione, per rafforzarne la presenza e l’azione nella società contemporanea. Non si tratta di decidere se debba prevalere il rispetto per una “ortodossia” frutto di una lunga storia o se si debba piuttosto lavorare per il suo radicale scardinamento e superamento “eterodosso”. In realtà, l’eventuale “eresia” di nuove riflessioni ideali, d’inedite proposte progettuali, sperimentazioni scientifiche o applicazioni tecniche è riconoscibile solo rispetto a un patrimonio di riferimenti “ortodossi”, già dati e diffusamente accettati. Per questo, il Convegno intende indagare la dialettica che si instaura tra i due poli estremi che, solo apparentemente, sono separabili in modi netti e definitivi, più che lottare per affermare la prevalenza dell’uno o dell’altro. Da questo continuo confronto, infatti, potranno emergere inediti contributi che non ‘tra-discano’ quanto sinora acquisito ma che, piuttosto, lo arricchiscano, consentendo di ‘tra-durlo’ e ‘tra-sferirlo’ nella contemporaneità. Solo in tal modo è possibile dare nuova vita agli apparati ideali (teorici o scientifici), e operativi (tecnici, tecnologici e pratici) che assumiamo spesso come misura per valutare i progetti analitici, diagnostici o di intervento nel campo del restauro ma che, talvolta, appaiono solo stancamente o formalmente rispettati. Strumenti codificati che, utilizzati in modo acritico, si rivelano spesso più che altro un esercizio di maniera senza fornire una loro effettiva applicabilità. Il convegno Scienza e Beni Culturali si propone di superare gli attuali rischi di marginalizzazione del Restauro, o quelli speculari di un suo semplice sfruttamento strumentale, ad opera di altri protagonisti che spesso agiscono per interessi e scopi assai lontani dalla tutela e dalla salvaguardia. Per farlo, tuttavia, dobbiamo per primi individuare la parte ancora vitale degli apparati ideali e operativi ricevuti in eredità dal passato anche recente, distinguendola dalle loro stanche e formalistiche applicazioni e valorizzando anche ciò che, a prima vista, può apparire “eretico”, errato e condannabile! La comunità scientifica, culturale e professionale del Restauro, che da sempre si ritrova nella speciale Agorà di Bressanone, è chiamata a dare il proprio attivo contributo a questa nuova avventura del pensiero e dell’azione, coinvolgendo nuove intelligenze e competenze, per rafforzare il perseguimento dei fini comuni. In particolare si auspicano contributi che affrontino il rapporto tra eresia ed ortodossia rispetto alle seguenti tematiche: Riflessioni sulla storia del restauro e la sua continua “rilettura” critica Rilettura critica degli interventi passati Sperimentazioni di soluzioni, attraverso la pratica multidisciplinare del progetto e della programmazione, oltre la logica dell’evento concluso in sé e aperta alla natura processuale del divenire. Pratiche operative, in ogni settore coinvolto e a tutti livelli dell’intervento, dalla programmazione, alla realizzazione in cantiere, alla manutenzione ed alla gestione successiva del bene restaurato Ricerca di fondamenti teorici (ideali), delle diverse discipline coinvolte nella gestione del Patrimonio Culturale Approcci innovativi (metodi di indagine, materiali, tecnologie, interventi) Riflessioni su Reversibilità, Compatibilità, Durabilità Esperienze di interventi significativi Nuove esigenze: impiantistiche, anti-sismiche, ambientali, Proposte teoriche e metodologiche per affrontare i cambiamenti climatici in atto Termine ultimo 16 gennaio 2016 |
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promosso e organizzato dall'Associazione SCIENZA E BENI CULTURALI in collaborazione con UNIVERSITA’ STUDI DI PADOVA, UNIVERSITA’ CA’ FOSCARI DI VENEZIA, UNIVERSITA’ STUDI DI GENOVA, POLITECNICO DI MILANOpro
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PER SAPERNE DI PIU’: http://www.scienzaebeniculturali.it
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32° Congresso Scienza e Beni Culturali
TERZO CICLO DI INCONTRI DEDICATI AI GRUPPI DI LAVORO APRE VENETO
Gentili utenti,
siamo lieti di informarvi che lo sportello APRE VENETO ha organizzato un nuovo ciclo di incontri dedicati ai gruppi di lavoro APRE VENETO.
Il calendario degli incontri è disponibile nella pagina "Partecipa alle attività".
EU-India Science Technology and Innovation (STI) Cooperation Days: Focus WATER for HEALTH - Roma il 15-16 ottobre 2015
Gentili utenti,
siamo lieti di invitarvi alla 6° edizione della conferenza internazionale
“EU-India STI Cooperation Days 2015”, focus Water for Health,
che riunirà a Roma il 15 e 16 ottobre 2015 ricercatori, PMI e policy maker europei ed indiani con l’obiettivo di favorire la costituzione di nuove reti di ricerca e di business tra l’Europa e l’India su tematiche d’interesse congiunte, promuovere le opportunità di finanziamento offerte dai programmi bilaterali e multilaterali sulla ricerca in tema « water », porre le premesse per la creazione di iniziative proficue nel campo della Scienza, Tecnologia e dell’Innovazione tra le due regioni.
Durante l’evento saranno inoltre esplorate le opportunità di mercato per gli imprenditori in Europa e in India e saranno mostrate le tecnologie innovative del settore.
La conferenza è organizzata congiuntamente dai progetti europei: INDIGO POLICY e INNO INDIGO (www.indigoprojects.eu) e supportata dalla Commissione europea.
Le principali sessioni dell’evento saranno:
•“Europe-India collaboration on water research and innovation”: le più recenti politiche di sviluppo in ricerca e innovazione tra Europa e India;
•“Facilitating India-EU STI cooperation”: informazioni sulle iniziative e attività per ricercatori e PMI per sviluppare nuove partnership di collaborazione.
•India-EU STI cooperation exhibition space:opportunità offerte dai progetti di cooperazione tra Europa e India;
•“Open Space”: discussione interattiva sul futuro della cooperazione in ricerca e innovazione tra l'Europa e l'India;
•Young Scientist Competition: giovani ricercatori in competizione per presentare le lori idee attraverso brevi video per diventare «INDIGO Young Scientist 2015»;
•Showcasing Indo-European Cooperation: presentazione dei partenariati multilaterali nella ricerca in campo water;
•Networking Café: incontri bilaterali;
•Water EU – India: “Ganges Rejuvenation Plan”, Water JPI & cooperazione extra europea;
•Masterclass business development: strumenti e i meccanismi per creare un nuovi business e applicazioni in ricerca e innovazione per scienziati e imprenditori che vogliono portare le proprie idee sul mercato.
Registrazione e informazioni: www.b2match.eu/euindiacoopdays2015/
Contatti:
Emanuela Dané (dane@apre.it)
Aurelie Pachkoff (pachkoff@apre.it)
Serena Borgna (borgna@apre.it)
Martina Desole (desole@apre.it)
INFO DAY SUL PROGRAMMA LIFE c/o CA' FOSCARI
SPACE WEEK 2015 - Roma 21-23 ottobre 2015
APRE ha il piacere di informarla che la Space Week 2015 si terra a Roma nei prossimi 21-23 ottobre.
L’evento dedicato alla ricerca e innovazione nel “settore spaziale” - organizzato da APRE per conto del MIUR in collaborazione con ASI - è suddiviso in 3 momenti principali:
21 ottobre: visite di alcune delegazioni straniere presso due grandi centri ricerca del settore ENEA e INAF;
22 ottobre: workshop dedicato alla cooperazione scientifica e tecnologica con vari paesi terzi tra cui Canada, Cina, Giappone, Messico e Argentina (altri in via di conferma);
23 ottobre: giornata informativa internazionale, organizzata per conto del MIUR, con la Commissione europea dove verrà presentato il piano di lavoro Horizon2020-SPAZIO 2016/2017 e i programmi Copernicus e GALILEO.
Maggiori informazioni rispetto all’evento nonché la bozza di programma, e la possibilità di registrarsi sono disponibili al seguente link: https://www.b2match.eu/spaceweek-italy
COME PARTECIPARE AL BROKERAGE EVENT del 22 ottobre (14:00/18:00)
La partecipazione è gratuita previa registrazione entro il l’1 ottobre 2015 sul sito ufficiale dell'evento
(link https://www.b2match.eu/spaceweek-italy ).
Le imprese interessate dovranno inserire una presentazione del proprio profilo in lingua INGLESE con una breve descrizione della propria expertise ed eventuali Offerte/Richieste tecnologiche, commerciali, di ricerca o di collaborazione che si desiderano promuovere.
Una volta registratisi all’evento, il profilo verrà validato dagli organizzatori e diventerà visibile on line.
Nota bene: la validazione del profilo per la partecipazione al brokerage event avverrà solo a seguito della compilazione del “cooperation profile”.
CATALOGO e INCONTRI BILATERALI
Tutti i profili verranno pubblicati in un unico Catalogo on-line, la cui consultazione sarà pubblica. Sulla base di questo catalogo i partecipanti potranno individuare possibili interlocutori, entro il 15 ottobre, e prenotare incontri bilaterali che avranno luogo nel pomeriggio del 22 ottobre
AGENDA APPUNTAMENTI
Sulla base delle richieste, sarà fornita un'agenda di appuntamenti della durata di 20 minuti ciascuno.
Le imprese e le organizzazioni interessate potranno iscriversi direttamente tramite il link https://www.b2match.eu/spaceweek-italy indicando APRE come "Support Office" in questo modo saranno contattate dallo staff di APRE della rete EEN che fornirà gratuitamente i seguenti servizi:
- Supporto durante l'inserimento nel catalogo on line del proprio profilo aziendale, della descrizione del proprio prodotto o della propria tecnologia;
- Assistenza nella selezione dei partner più idonei da incontrare e nella formulazione dell'agenda degli incontri;
- Supporto logistico durante l'evento.
RIEPILOGO SCADENZE
- 1 ottobre: chiusura registrazione per partecipazione a brokerage event;
- 1-15 ottobre 2015: richiesta incontri bilaterali
- 22 ottobre 2015: Sessione incontri (14:30- 18:00).
PER ULTERIORI INFORMAZIONI E SUPPORTO:
Elena Giglio (giglio@apre.it) & Rocio Escolano (escolano@apre.it)
APRE – Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea
Via Cavour 71,
00184, Roma
CORSO FSE VESNET - SOSTENIBILITA' AMBIENTALE
IL 27 gennaio p.v. si terrà presso la nostra sede un workshop sulla sostenibilità ambientale nell’ambito del progetto FSE VESNET.
Di seguito troverete il link con il programma del workshop: http://www.eurosportelloveneto.it/news/newszoom.asp?Id=17388
Il target minimo da raggiungere è di 20 partecipanti.
In allegato il programma
Per ulteriori informazioni contattare la dott.ssa Michela Bergamin ( tel 041 0999411, e-mail: michela.bergamin@eurosportelloveneto.it)
Scienza e Beni Culturali informa/ 31° convegno internazionale "METALLI IN ARCHITETTURA"
30 GIUGNO│❸ LUGLIO 2015
Presso la sede estiva dell’Università di Padova, via Rio Bianco 6
Il Convegno Scienza e Beni Culturali intende affrontare in questa XXXI edizione le tematiche relative all’uso dei metalli e delle leghe nell’ambito dell’architettura storica e tradizionale, in considerazione tanto della grande estensione temporale (dai tempi antichi fino all’epoca attuale), quanto della dimensione di alcuni dei manufatti. Diverse sono inoltre le funzioni e gli usi cui sono destinati, che coinvolgono sia aspetti puramente monumentali, sia la realizzazione di strutture decisamente complesse ed articolate, come coperture, strutture per stazioni, serre, ponti, ma anche elementi più semplici quali: infissi, scale, arredo urbano, ecc. La necessità di affrontare questo tema deriva dalla considerazione che spesso la conoscenza, il comportamento e soprattutto la conservazione di questi sistemi nell’ambito dei Beni Culturali, risultano assai poco approfonditi e studiati; così come molto parziale è la attenzione al contesto ed all’ambiente. Recenti incontri a livello internazionale hanno sottolineato invece l’esigenza di un approccio integrato, inclusivo sia degli aspetti più strettamente materici che di quelli relativi alla messa a punto di piani di manutenzione in grado di proporre anche materiali e metodi non invasivi e sostenibili, con riferimento puntuale alla normativa italiana ed europea.
L’uso dei metalli nell’arte e nell’architettura segue, infatti, un percorso evolutivo legato alle scoperte ed alle tecnologie delle diverse epoche, a partire dall’impiego del ferro, del bronzo, fino all’acciaio, all’alluminio e alle leghe speciali. Questi materiali presentano comportamenti e forme di alterazione molto diverse tra loro, cui si sovrappongono spesso le mutate condizioni ambientali in cui sono inseriti. Un esempio in tal senso sono le coperture in piombo o in rame che in epoche passate subivano processi di “passivazione” delle superfici, proteggendole, mentre attualmente si assiste al verificarsi di fenomeni di corrosione, ma non solo, che portano al rapido degrado della matrice metallica. Alcuni manufatti metallici possiedono inoltre finiture superficiali (ad es. dorature o patine artificiali) che interagiscono anch’esse con il metallo e con l’ambiente.Queste problematiche sono di particolare rilevanza nella conservazione dell’architettura tradizionale, ma anche per gli interventi di nuova costruzione. Capita sovente infatti che in entrambe le circostanze, l’inserimento di elementi/sistemi di natura metallica sia in qualche misura avulso dal processo architettonico, non trovando una adeguata correlazione tra le necessità del manufatto e le effettive prestazioni che dipendono invece dalle realtà produttive, con le loro caratteristiche e specificità che non sempre rispondono alle istanze conservative.Queste pratiche richiedono una revisione sulla base delle effettive prestazioni richieste in relazione alle strutture originali.
Tutto ciò pone la necessità di riflettere sugli indirizzi e le modalità di intervento di conservazione e restauro, nonché di manutenzione, anche in relazione alle vigenti normative sia in ambito tecnico che di eco compatibilità, quali ad esempio le restrizioni che attualmente riguardano l’uso di alcuni metalli o il loro smaltimento, ma anche rispetto a quanto le recenti tecnologie innovative possono offrire.Considerando la vastità di manufatti costituiti in tutto od in parte da materiali metallici, dall’ambito archeologico a quello architettonico, si ritiene, come di abitudine per il Convegno circoscrivere il tema a quegli elementi che abbiano un riferimento alla architettura o alla monumentalità ed al decoro architettonico.Non verranno pertanto accettati contributi riferiti a manufatti di piccole dimensioni, come monili, monete, gioielli, elementi di modesta dimensione ecc., o quelli relativi alle problematiche connesse al ferro come costituente del cemento armato.
Per approfondire queste tematiche gli autori sono invitati a presentare contributi che sviluppino i seguenti aspetti:
Tutte le info sono disponibili anche sul sito www.scienzaebeniculturali.it
Associazione
Scienza e Beni Culturali
via delle Industrie 25/11
30175 MARGHERA VENEZIA
t.:041-5093050
AVVISO - ATTENZIONE ALLE TRUFFE SUI FONDI COMUNITARI
Come da segnalazione di APRE nazionale e di molte aziende del territorio, desideriamo avvisare tutti i nostri utenti che da alcuni mesi a questa parte, in Veneto ma non solo, alcuni imprenditori sono stati raggirati da persone che si presentano come funzionari di Apre o come consulenti in finanziamenti europei per le imprese.
Le persone in questione offrono consulenza per lo sviluppo di progetti europei e chiedono delle cifre che possono andare da poche centinaia a qualche migliaia di euro, garantendo finanziamenti a fondo perduto provenienti direttamente dalla Commissione Europea.
Un altro approccio è quello di chiedere dei soldi in cambio di password che permettano l’accesso a siti web da cui scaricare la documentazione necessaria per accedere alle pratiche di finanziamento, oppure per una fantomatica registrazione in un “libro europeo” che però non esiste assolutamente.
Spesso le aziende vengono circuite dicendo loro che la Commissione Europea ha messo a disposizione della loro azienda dei fondi ingenti finanziati anche al 100%, addirittura per spese già sostenute, e che basta solo fare domanda per ottenerli.
È un po’ la favola di Pinocchio con il Gatto e la Volpe che gli promettono di diventare ricco sotterrando pochi zecchini nel Campo dei Miracoli!
Le persone in questione sono dei truffatori e dopo aver ricevuto l’importo richiesto spariscono o si trincerano dietro contratti-capestro che non sono contratti di consulenza per scrivere dei progetti comunitari, partecipare a dei bandi ed ottenere eventualmente dei fondi dopo una severa selezione molto competitiva, ma una semplice vendita di materiale per corrispondenza.
Queste persone non hanno nulla a che fare con la struttura di APRE che non utilizza questo tipo di approccio e che è espressione di istituzioni che garantiscono serietà e correttezza come – nel nostro caso – Unioncamere Veneto e il Sistema delle Camere di Commercio regionale. Ciò inoltre getta discredito su quei professionisti seri che invece cercano di aiutare le imprese in maniera corretta e professionale, chiarendo subito che l’ottenimento di fondi comunitari avviene solo a seguito della partecipazione a specifici bandi molto competitivi, in base a progetti redatti in inglese e assieme ad altri partner europei. E comunque non esistono finanziamenti comunitari retroattivi nella maniera più assoluta.
Consigliamo dunque a chi venga approcciato in maniera sospetta da tali organizzazioni di:
- cercare di ottenere la maggior quantità possibile di informazioni sulla società e sullo specifico programma di finanziamento proposto;
- non pagare alcunché;
- nei casi più gravi, sporgere denuncia alle autorità competenti.
Unioncamere Veneto – Eurosportello Veneto, in quanto Sportello APRE per la nostra regione, vi invita a diffidare di persone che si spacciano per funzionari APRE, anche perché i nostri servizi vengono promossi tramite il sito ufficiale, via mail o in occasione di incontri o eventi presso la nostra sede.
LET'S MATCH- EVENTO DI INCONTRI BILATERALI PER LA PARTECIPAZIONE AD HORIZON 2020, BOLOGNA 1 OTTOBRE 2014
Eurosportello Veneto, in qualità di coordinatore della rete Enterprise Europe Network per il Triveneto e membro dello sportello APRE regionale, aderirà a Let’s Match 2014, che avrà luogo il prossimo 1 ottobre a Bologna nel contesto della Conferenza europea Leading Enabling Technologies for Societal Challenges (29 settembre -1 ottobre 2014).
L’evento si inserisce nell’ambito del semestre di Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea, con una giornata di incontri bilaterali gratuiti tra aziende, centri di ricerca ed università nazionali ed internazionali, organizzata da CNR, APRE (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea) e ASTER.
L'iniziativa, focalizzata sui temi del Programma Europeo Horizon 2020, rappresenta un’utile occasione per avviare nuove collaborazioni tecnologiche e di ricerca con partner nazionali e internazionali.
Per partecipare è sufficiente registrarsi, gratuitamente, entro il 12 settembre p.v. sul sito ufficiale dell’evento: http://www.b2match.eu/letsmatch2014 ed inserire un breve profilo della propria organizzazione ed almeno un profilo di cooperazione in relazione ai topic del Work Programme Horizon 2020.
Il suddetto documento è consultabile al sito della Commissione Europea: http://ec.europa.eu/research/participants/data/ref/h2020/wp/2014_2015/main/h2020-wp1415-leit-nmp_en.pdf
Termini per partecipare all’evento:
Registrazione agli incontri bilaterali 12 settembre 2014
Selezione degli incontri bilaterali 13 Settembre – 22 Settembre 2014
Agende Preliminari 24 Settembre 2014
Agende definitive 16 Settembre 2014
Per le aziende aderenti a LET’S MATCH è previsto l’accesso gratuito alla Conferenza nella sola giornata del 1 ottobre 2014. Per partecipare all’intero programma delle 3 giornate della Conferenza (29 settembre - 1 ottobre) è prevista la registrazione ed il pagamento di una quota attraverso il sito http://www.lets2014.eu
Le aziende che si registreranno all’iniziativa a seguito della presente comunicazione dovranno indicare come “Local Support Office” Unioncamere del Veneto, che fornirà tutti i sevizi di assistenza e accompagnamento in loco.
Per maggiori informazioni sull’evento e supporto nella registrazione potete contattare i nostri uffici:
dott.ssa Stefania De Santi stefania.desanti@eurosportelloveneto.it,
dott. Roberto Bassetto, roberto.bassetto@eurosportelloveneto.it
dott.ssa Chiara Bianchini chiara.bianchini@eurosportelloveneto.it
Tel. 0410999411
ATTENZIONE ALLE TRUFFE SUI FONDI COMUNITARI
Come da segnalazione di APRE ROMA, desideriamo avvisare tutti i nostri utenti che in questi giorni, in Veneto, alcuni imprenditori sono stati raggirati da una persona che si presenta come un funzionario di Apre Roma. Inoltre afferma di lavorare nella sede di un'azienda che si occupa di consulenza alle imprese (o almeno questo è l'ultimo dei profili utilizzati).
L'individuo in questione offre consulenza per lo sviluppo di progetti europei e chiede 1.500 euro garantendo finanziamenti a fondo perduto che provengono direttamente dalla Commissione Europea.
La persona in questione è un truffatore e dopo aver ricevuto l'importo richiesto sparisce. Questa persona non ha nulla a che fare con la struttura di APRE che non utilizza questo tipo di approccio.
Consigliamo dunque a chi venga approcciato in maniera sospetta da tali organizzazioni di:
- cercare di ottenere la maggior quantità possibile di informazioni sulla società e sullo specifico programma di finanziamento proposto;
- non pagare alcunché;
- segnalarci l'accaduto, inoltrandoci eventualmente la mail di proposta ricevuta ed informare anche la Camera di Commercio competente della propria provincia;
- sporgere denuncia alle autorità competenti;
Unioncamere Veneto - Eurosportello Veneto, in quanto Sportello APRE per la nostra regione, vi invita a diffidare di persone che si spacciano per funzionari, anche perché i nostri servizi, totalmente gratuiti,vengono promossi dai funzionari APRE tramite il sito ufficiale, via mail o in occasione di incontri o eventi presso la nostra sede.
Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni e per fornirvi la necessaria assistenza in merito.
Eurosportello – Unioncamere del Veneto
Tel. +39 041 099 9411
E-mail: europa@eurosportelloveneto.it